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24 Ottobre 2019CORRISPETTIVI TELEMATICI
INVIO TELEMATICO CORRISPETTIVI e MEMORIZZAZIONE ELETTRONICA
A partire dal 1° gennaio 2020 tutti i soggetti tenuti all’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, a prescindere dal loro volume d’affari dovranno adoperarsi per l’emissione telematica dello scontrino, dando il definitivo addio alla ricevuta fiscale.
Dal 1.07.2019 sono stati toccati dal nuovo obbligo solo i contribuenti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro, mentre dall’1.01.2020 lo saranno tutti i commercianti, gli artigiani, i pubblici esercizi compresi i soggetti che rientrano nel regime dei forfetari o dei minimi, in origine esclusi.
I due nuovi obblighi – La memorizzazione elettronica giornaliera dei corrispettivi e l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate potranno essere assicurati solo con l’uso di registratori di cassa telematici – Rt o adeguando opportunamente quelli già in uso.
Invio – I corrispettivi giornalieri dovranno essere inviati tramite una procedura automatizzata al momento della chiusura dell’esercizio in una fascia oraria fra la mezzanotte e le 22 del giorno seguente. In caso di malfunzionamento dell’Rt o della rete di connessione, la trasmissione può avvenire entro 12 giorni.
Lo scontrino telematico – Lo scontrino fiscale viene sostituito dal documento commerciale cartaceo, da emettere su richiesta del cliente, valido ai fini commerciali (garanzia dei prodotti) e ai fini fiscali se integrato con Codice fiscale o Partita Iva.
Cosa deve contenere il documento commerciale? – Ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome dell’emittente – Numero di partita Iva dell’emittente – Data e ora di emissione – Numero progressivo – Ubicazione dell’esercizio – Descrizione dei beni ceduti e servizi resi – Ammontare del corrispettivo complessivo e di quello pagato.
Registro dei corrispettivi – Pur essendo stato abolito, la sua compilazione risulta necessaria al fine di comunicare i dati mensili al commercialista. Per tale motivo ricordiamo la consegna periodica entro i primi giorni del mese successivo a quello di riferimento.
Contributo – E’ previsto un contributo da utilizzare come credito d’imposta in F24 pari al 50% del costo con un massimo di 250 euro in caso di acquisto di un nuovo apparecchio e di euro 50 per l’adattamento di un “vecchio” registratore di cassa. Si precisa che l’incarico a gestire tale credito deve esserci fornito per iscritto.
Moratoria – Per i primi 6 mesi di applicazione dello scontrino elettronico non verranno irrorate le sanzioni qualora la trasmissione telematica avvenga entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
Precisazioni – Tanto gli importi dei tickets restaurant quanto i corrispettivi non riscossi devono essere inviati telematicamente e quindi ricompresi nelle somme dei corrispettivi memorizzati elettronicamente. Da tale obbligo sono escluse le rivendite di biglietti e degli abbonamenti degli autobus.
Consiglio – L’acquisto del nuovo registratore di cassa telematico o il suo adattamento e la gestione delle nuove procedure informatiche richiedono tempo, per questo motivo consigliamo di programmarsi, prenotando il servizio di installazione ed evitare, così come è successo nel giugno scorso, l’esaurimento delle scorte degli Rt.
Nilda dr Calza